Jojo è un bambino inglese nato nel 2004.
Nel 2013, all’età di 10 anni, è stato rapito dalla madre alienante di nome Sally Jones, che lo ha portato in Siria dove milita in al-Khansaa, una brigata femminile del Califfato Islamico (ISIS), sotto il falso nome Umm Hussain Al Britani.
Anche il bambino è stato convertito all’Islam e milita in Ashbal al-Khilafa (leoncini del Califfato).
3 anni dopo il padre ha riconosciuto il figlio, oggi di 11 anni, in un filmato di propaganda dello Stato Islamico in cui cinque bambini uccidono altrettanti ostaggi definendoli “infedeli” e “spie”. Il padre dice:
«Era un bambino normale, gli piaceva giocare al parco. È disgustoso come lo hanno plagiato»
La ricerca sulla PAS indica che il bambino può ancora essere salvato, purché venga allontanato dalla genitore alienante prima di entrare nell’adolescenza ed aiutato con una apposita terapia. Nulla può essere fatto per la donna.
Alcuni personaggi (anche riuniti in associazioni che ricevono finanziamenti pubblici) cercano di negare che i bambini possono essere plagiati e/o di impedire che questo possa essere dimostrato, dicono che deve essere rispettata la volontà dei bambini alienati. Il video con i bambini-killer dimostra la follia non solo dell’ISIS ma anche quella del negazionismo sulla pelle dei bambini.